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Tuesday, January 31, 2006

meta tag e motori di ricerca


La necessità di posizionare il proprio sito ai primi posti di un motore di ricerca affinchè possa essere visitato, è avvalorata da alcune ricerche condotte Jim Jansen, professore all'Istituto di scienze e tecnologie dell'informazione dell'Università dello Stato della Pennsylvania, che sostiene che gli utenti alla ricerca di informazioni su Internet si soffermano maggiormente sulla prima pagina dei risultati, pochi consultano anche la seconda e meno di un 10% raggiunge anche la terza.

Inoltre è assolutamente necessario che la presentazione del sito quella che compare subito sotto il link, sia chiara e precisa affinchè l’utente possa trovare una corrispondenza precisa tra i contenuti del sito e la sua ricerca e decidere di visitare il sito .
indicizzare il proprio sito in modo efficace deve essere uno dei pensieri di chi deve pubblicare un sito e desidera essere trovato.

Ma come si fa?


Un motore di ricerca è un servizio fornito attraverso un sito web che permette di effettuare ricerche all'interno delle pagine che il motore ha indicizzato e analizzato.
Il motore di ricerca basa il proprio funzionamento sull'utilizzo di "parole chiave" che permettono all'utente di specificare gli argomenti da cercare all'interno dei siti.
I motori di ricerca sono la principale fonte di visitatori per gran parte dei siti presenti sulla rete, ed è per questo motivo che aumentare la propria visibilità in rete è fondamentale per chiunque abbia la necessità di pubblicizzare i propri prodotti o le proprie iniziative.
I motori di ricerca sono enormi contenitori di dati che vengono forniti all'utente in base alle ricerche effettuate.
Essi raccolgono i dati attraverso l'utilizzo di spider, software che "navigano" i siti web e ne analizzano il contenuto.
Questi programmi si occupano di "visitare" i vari siti, memorizzandone le parole e i collegamenti contenuti.
Una volta che uno spider entra su un sito, ne legge la struttura html, analizzando i titoli, i meta tag, il testo e i link contenuti nelle pagine e , grazie ai link, uno spider esplora il sito Tutti i dati raccolti durante l'analisi vengono inseriti in un database: lì verranno conservati finchè qualcuno non effettuerà una ricerca che riguardi proprio quei dati.
Quando verranno cercate da un utente alcune parole chiave, il motore di ricerca si occuperà di selezionare tra tutte le pagine memorizzate quelle che contengono le parole volute, ordinandole in base a criteri che variano a seconda del motore di ricerca utilizzato.
Normalmente questi criteri si basano sul numero di volte che una parola è presente nella pagina, sul numero di link che portano a quella pagina da altri siti, sulla frequenza di aggiornamento della pagina e altri.

Per far sì che il sito venga registrato dai motori di ricerca nel modo migliore e con le informazioni che noi stessi vogliamo evidenziare dobbiamo inserire i Meta-tag.
I Meta Tag sono stralci di codice html da inserire nelle pagine di un sito. Questa parte di codice html, non fondamentale per la creazione di una pagina Web, risulta importante per il corretto inserimento nell'archivio dei motori di ricerca e per avere il migliore posizionamento nelle pagine che rispondono alle ricerche fatte dagli utenti.
I meta-tag che non dovrebbero mancare sono
TITLE>Titolo della pagina
META NAME="DESCRIPTION" content="Descrizione del contenuto della pagina"
META HTTP-EQUIV="KEYWORDS" content="Parole chiave che descrivono la pagina"

TITLE
È il TAG più importante per la pagina , nel TITLE bisogna mettere le parole chiave più importanti e che siano significative ai fini della ricerca dell’utente.
Il Title è quella frase blu che viene restituita dal motore di ricerca e che sarà il link dal quale il visitatore avrà accesso alla pagina del sito.
E’ chiaro che molto dipende da quantà concorrenza c’è in relazione a quelle parole chiave che sono state inserite nel title.
Ad esempio, quando nel 2001 si iniziò a parlere di POF( piano dell’offerta formativa) nelle scuole , inserendo la parola POF o Piano di istituto si otteneva un risultato di non più di due pagine, oggi provando ad inserire le stesse parole si ottengono almeno 100 pagine, ciò perché ogni scuola che abbia un sito ha ormai un riferimento al suo POF di Istituto.

Il tag DESCRIPTION
Qui ci dobbiamo mettere una descrizione dei CONTENUTI DELLA PAGINA WEB, una sintesi degli argomenti trattati dalla pagina web.
La descrizione va scritta in modo chiaro e con cura tenendo sempre presente che sarà ciò che gli utenti dei motori di ricerca leggeranno quando, tramite una ricerca, troveranno il sito Web.


Il tag KEYWORDS
Le parole chiave, (Keywords) sono ciò che aiuterà l’individuazione del sito , tra tanti siti che propongono lo stesso argomento. E’ sempre consigliato di non superare le 100 parole.
Una volta generati i Meta Tag, il codice andrà copiato e incollato nella pagina precisamente tra ed . La pagina a questo punto deve essere salvata e rimessa online.
Pronta per essere “trovata”.



riferimenti

Thursday, January 12, 2006

da mindmapper a word

Il programma MindMapper con il quale ho realizzato la mappa, permette con un click di convertire il documento in word o addirittura in pagine web.


ecco la mappa trasformata in documento word( ma la grafica in realtà è molto più gradevole ma qui non rende)

realizzare il sito web della scuola

1. Definire le caratteristiche del cliente rilevare le priorità dell'offerta formativa complessiva dell'Istituto
① mission
② messaggi e temi centrali
③ mete a lungo e breve termine

2. individuare chi sono gli utenti e gli interlocutori più rilevanti (definizione del contesto)
① categorie
 docenti
 genitori
 alunni
 ATA

3. individuare bisogni e aspettative degli utenti (rappresentazione)

4. ricercare le forme specifiche per comunicare a ciascun destinatario
① grado di istruzione
② interessi
③ familiarità con le tecnologie
④ ............
5. le risorse quanti/qualitative veramente a disposizione (test di realtà)
① chi curerà il sito
② quale spazio web utilizzare
③ come reperire la documentazione in itinere

6. individuare le forme specifiche per comunicare con ciascun destinatario (scenari utenti e implementazione)
① navigazione
② grafica
③ linguaggi
④ ..........



Ecco la mappa trasformata in pagine web ( i link funzionano ma qui ho copiato solo il codice html dell'index)






realizzare
il sito web
della scuola



  1. Definire le caratteristiche
    del cliente rilevare le priorità
    dell'offerta formativa complessiva dell'Istituto

  2. individuare chi sono gli utenti
    e gli interlocutori più rilevanti
    (definizione del contesto)

  3. individuare bisogni
    e aspettative degli utenti (rappresentazione)

  4. ricercare le forme specificheper comunicare
    a ciascun destinatario

  5. le risorse quanti/qualitative veramente
    a disposizione (test di realtà)

  6. individuare le forme specifiche
    per comunicare con ciascun destinatario
    (scenari utenti e implementazione)


una mappa ...per non perdersi

man mano che ho proceduto con il lavoro preparatorio per il sito , ho aggiunto le varie diramazioni alla mappa iniziale che mi è servita per...non perdermi nella confusione delle mie mille idee disorganizzate La pubblico anche se si legge un pò male.....

Tuesday, January 10, 2006

Le teorie della Gestalt e Cognitive Web Design

La comunicazione su Internet è sempre di più basata sull'organizzazione visuale dell'informazione ciò comporta che conoscere come viene percepita e organizzata concettualmente una comunicazione visiva è molto importante per chi vuole realizzare pagine web.
Secondo Wolfgang Köhler, padre della Gestalt psychologie , una corrente di pensiero, nata in Germania fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, la nostra visione non coglie gli oggetti della percezione a partire dalle loro singole caratteristiche ma li coglie globalmente, come interi. La tendenza a organizzare elementi semplici in forme regolari, chiuse, costituite da parti simili o contigue, viene considerata dagli psicologi della Gestalt come una caratteristica innata, con conseguente ridimensionamento dell'influenza dell'apprendimento e dell'esperienza personale.
Una "forma" viene considerata un'organizzazione che non può essere ricondotta alla somma degli elementi che lo costituiscono e nella quale la modificazione di uno solo di questi elementi può modificare l'intera "forma". Il nostro occhio organizza, quindi, le nostre percezioni secondo alcuni principi, determinati dagli psicologi della Gestalt :
1. Legge della vicinanza, per la quale quanto minore è la distanza, nello spazio e nel tempo, che separa gli oggetti di un insieme, tanto più grande sarà la tendenza a percepire quegli oggetti come appartenenti a un'unità.
2. Legge della similarità, per cui all'interno di un insieme costituito da più elementi, si manifesterà la tendenza a raggruppare gli elementi che sono maggiormente simili tra loro.
3. Legge della Figura-sfondo: Le figure vengono percepite prima di tutto dal proprio contorno, il resto viene inteso come sfondo.
A seconda di cosa percepiamo come 'figura' classificheremo gli elementi restanti come 'sfondo'.
4. Legge della forma chiusa, per la quale si tende a percepire come appartenenti a un'unità coerente gli oggetti disposti secondo figure chiuse, regolari, simmetriche.

Applicazione delle teorie della Gestalt al web design

Nel design di un'interfaccia usiamo i principi della Gestalt laddove per esempio strutturiamo una pagina in modo che elementi concettualmente vicini siano anche “spazialmente”vicini per facilitare e velocizzare la percezione del blocco.
Ciò ad esempio accade quando organiziamo i paragrafi l’organizzazione dei paragrafi (legge della vicinanza); oppure quando usiamo elenchi puntati, simboli e colori che collegano visivamente fra loro le informazioni in modo da facilitare la navigazione(legge della similarità); o ancora, quando mettiamo in evidenza Titoli o elementi che in contrasto con lo sfondo o con gli altri elementi della pagina, saranno percepite e ricordate meglio.(legge figura-sfondo);
o infine quando, utilizzando particolari layout, tabelle linee e rettangoli invisibili e organizziamo lo spazio in modo che l’utente capisca senza difficoltà come è strutturata la pagina.

Monday, January 09, 2006

diario di bordo-Tutti insieme.... appassionatamente

17 dicembre 2005
Ieri al Consiglio di Circolo al punto "varie ed eventuali" ho tirato fuori il mio taccuino e la penna e ho dato inizio ad una discussione che non mi sarei mai aspettata così animata.
La discussione sul sito web ha acceso gli animi di tutti e ogni rappresentante di settore voleva dire la sua.
Alla fine ecco un elenco di sintesi di quelli che è emerso riguardo gli scopi e obiettivi del sito
  1. pubblicizzare l'istituto per invogliare i genitori ad iscrivere i figli
  2. Far conoscere le proprie proposte progettuali ed educative
  3. Condividere la pratica didattica con altri insegnanti su territorio nazionale
  4. Documentare i progetti
  5. Dare informazioni ai genitori in merito ai servizi
  6. dare informazioni sulle attività della Rete di scuole "Bab el gherib"

Lato utenti queste le riposte più frequenti alla domanda "cosa ti aspetteresti di trovare nel sito della scuola"

DOCENTI

Progetti,links a siti scolastici,software didattico,Unità di apprendimento,news scolastiche interne ed esterne,attività della Rete di scuole a cui apparteniamo

GENITORI

gli orari di ricevimento della segreteria e dei docenti, l'orario delle classi-,il servizio mensa-termini per le iscrizioni, borse di studio.....

PERSONALE ATA(amministrativi)

dati su attività di aggiornamento,notizie scuola interne ed esterne, turni di lavoro,collegamenti a siti ministeriali....

ALUNNI( di 5^)

giochi, programmi, links per le ricerche

Caspita!!! e adesso...???

intervista al "cliente"

13 dicembre 2005
oggi ho iniziato la raccolta dati che mi servono per capire meglio come deve essere il sito che realizzerò:
ovviamente ho iniziato dal "cliente/committente" ossia il mio Dirigente per cercare di stabilire gli obiettivi del sito.
In stile assolutamente professionale, notes,penna e occhialini sul naso , inizio la mia intervista:
parliamo della Mission dell'istituto, delle aspettative a medio e a lungo termine , di quelli che lui pensa possano essere gli utenti tipo e di ciò che ritiene non debba mancare nel sito e molto altro ancora.
Una cosa è subito evidente, il sito dovrà rivolgersi a tre categorie di utenti : Docenti, Genitori, alunni e naturalmente fra i tre c'è una bella differenza!
I docenti ad esempio rivestono il doppio ruolo in questa situazione perchè sono clienti/committenti(in fondo il sito è una vetrina delle loro lavoro) ma sono anche utenti (molti docenti di altre scuole cercano sui siti materiale e idee)

Decido di aspettare ancora a tirare le somme degli obiettivi perchè vorrei sentire cosa ne pensano i docenti della mia scuola ,vorrei sentire la loro risposta alla domande "perchè la scuola dovrebbe avere un sito?cosa ti apetti di trovare nel sito della scuola?
fra qualche giorno ci sarà il Consiglio di Circolo e lì potrò avere tutti insieme tutti in un solo colpo i rappresentanti dei genitori, dei docenti e del personale ausiliario e allora ...... altra intervista...

Monday, January 02, 2006

diario di bordo-1° giorno:"come prendere due piccioni con una fava":-))

10 dicembre 2005
Che la mia vita sia già abbastanza complicata è indubbio tanto quanto il fatto che io riesca a cercare con il lumicino tutte le occasioni per complicarla ancora di più ( a detta dei miei colleghi di lavoro) ma questa volta vorrei tentare di semplificare le cose.

Mi spiego :Vito mi chiede di progettare un sito come elaborato finale del corso, Aldo ( il mio "grandecapo") chiede mi chiede di progettare il sito della scuola( ha pure comprato lo spazio su Aruba affinchè io non possa dire:"dove lo pubblichiamo??") ... .... quindi......sarete daccordo con me che realizzarne uno per tutti e due sia la cosa più semplice!

semplice... dipende dal concetto che si ha di semplice ........semplice il sito della scuola.... !?Ssss!.. non lo dite a nessuno.. mi sa che sono riuscita nuovamente a complicare le cose

Stretta dalla morsa dei tempi di consegna tento di riordinare i miei pensieri confusi ...riguardo il sito che avevo preparato e pubblicato un paio di anni fà con Front Page e che oggi mi sembra orribile, è ancora lì,visibile , con tutti i suoi errori di scrittura e links a siti non più esistenti ma che non posso cambiare perchè non ricordo la passw per -ftp-( se poi volete farvi del male vi scrivo l'indirizzo del sito); recupero tutte le mie conoscenze di DW apprese lo scorso anno al corso 3cfu;Leggo il libro di Zeldman, non ne parliamo, dal capitolo 7 in poi ha demolito ogni mia certezza sull'uso di tabelle e nidificazioni varie!

A questo punto non mi resta che iniziare a "disegnare " il sito facendomi alcune domande di rito:
1)quale è lo scopo del sito?
2) chi sarà l'utente-tipo?
3) cosa cercherà l'utente in prevalenza?
4) quale layout usare?

provo a rispondere...A dopo